Monthly Archives: ottobre 2014
Corte di Giustizia dell’Unione Europea – retribuzione ferie
Con sentenza 22 maggio 2014, la Corte di Giustizia europea ha stabilito che il periodo di ferie deve essere retribuito tenendo conto della retribuzione globale di fatto. In pratica, secondo la Corte il valore del periodo di ferie deve tener conto di eventuali emolumenti variabili, bonus o altre voci retributive, con esclusione delle sole somme erogate a titolo occasionale.
.Min.Lavoro – Garanzia Giovani – incentivo per assunzioni dal 3 ottobre 2014
Con il Dercreto Direttoriale n. 1709 dell'8.08.2014, il Ministero prevede quanto segue.
L’Inps è individuato quale organismo intermedio per l’attuazione e la gestione degli incentivi previsti dal decreto.
I destinatari dell’incentivo sono i datori di lavoro che senza essere obbligati assumono giovani registrati al “programma operativo nazionale iniziativa occupazione giovani”.
Al “programma” possono essere ammessi i giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni - con l’obbligo scolastico assolto se minorenni – non occupati né inseriti in un percorso di studio o formazione.
Tipologie contrattuali incentivate
L’incentivo è riconosciuto:
- per.
Prestiti contro cessione del quinto dello stipendio e della pensione.
Con decreto del 30 settembre 2014, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha indicato i tassi effettivi globali medi (TEGM) praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari, rilevati dalla Banca d’Italia e in vigore per il periodo di applicazione 1° ottobre – 31 dicembre 2014.
INPS - Mess. n. 7415 del 02.10.2014 .Min.Lavoro: concessione delle riduzioni contributive per i contratti di solidarietà
Destinatarie le imprese:
-
che abbiano stipulato (dopo il 21.03.14) e abbiano in corso o stipulino, contratti di solidarietà difensiva;
-
che abbiano individuato strumenti volti a realizzare un miglioramento della poduttività, ovvero un piano di investimenti per il superamento delle inefficienze gestionali o del processo produttivo.
Riduzione contributiva:
-
riconosciuta dopo il 21 marzo 2014 per l’intera durata del contratto di solidarietà;
-
limite massimo di 24 mesi;
-
misura del 35% della contribuzione a carico del datore di lavoro dovuta per i lavoratori interessati alla riduzione delll’orario di lavoro in misura superiore al 20%.
Domanda:
INPS – Semplificazioni per i minori invalidi. Art. 25 del DL 24 giugno 2014, n.90, convertito con modificazioni dalla L. 11 agosto 2014, n.114 – Minori titolari d’indennità di accompagnamento o di comunicazione.
Minori titolari di indennità di accompagnamento o di comunicazione nonché quelli rientranti nelle previsioni di cui al DM 2 agosto 2007, inclusi i soggetti affetti da sindrome da talidomide o da sindrome di Down (art. 25, comma 6).
L’erogazione dell’indennità non cessa al raggiungimento della maggiore età, le nuove disposizioni normative stabiliscono ora, per i minori già titolari di tali prestazioni, al raggiungimento della maggiore età il diritto alle seguenti prestazioni:
- pensione di inabilità a favore dei cittadini maggiorenni totalmente inabili;
- pensione non riversibile a favore dei cittadini maggiorenni ciechi assoluti;
- pensione.
INAIL – – rivalutazione annuale delle prestazioni economiche per infortunio e malattia professionale
Con la circolare n. 46/2014, l'INAIL comunica la rivalutazione delle prestazioni economiche per infortunio sul lavoro e malattia professionale nel settore industriale, compreso il settore marittimo, agricolo, medici radiologi e tecnici sanitari di radiologia autonomi, con decorrenza 1° luglio 2014.
.Giurisprudenza di merito – Roma – : licenziamento – obbligo di ricollocazione – trasformazione da tempo determinato a tempo inderminato
Trib. Roma, Sentenza n. 8472 del 22 settembre 2014.
Il licenziamento per giustificato motivo è illegittimo, con necessario risarcimento, quando il datore di lavoro non ha offerto un posto anche di livello inferiore, pur ricorrendone le condizioni.
Nella fattispecie concreta, il datore di lavoro aveva trasformato un contratto a termine in contratto a tempo indeterminato tre mesi prima del licenziamento di altro dipendente.
Il contratto trasformato conemplava mansioni inferiori rispetto a quelle assegnate al lavoratore licenziato.
Il datore di lavoro è stato condannato al pagamento di una indennità pari a 15 mensilità dell’ultima retribuzione globale di.