L'Inps ha sospeso l'invio delle note di rettifica riguardanti gli addebiti per il mancato rinnovo degli sgravi contributivi riguardanti le assunzione di lavoratori iscritti alle liste della piccola mobilità avvenute entro il 2012.
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INPS – Importi massimi dei trattamenti di integrazione salariale, mobilità, trattamenti speciali di disoccupazione per l’edilizia, indennità di disoccupazione ASpI e Mini ASpI ed assegno per attività socialmente utili relativi all’anno 2015.
Con circolare n. 12 del 23-01-2015 l’INPS determina il costo del Lavoro domestico
Per quest’anno, il lavoro domestico non costerà di più del precedente.
Il basso tasso di inflazione (0,2%) non ha prodotto alcun aumento dei contributi orari.
Ricordiamo che il primo versamento (relativo al trimestre gennaio-marzo) contributivo è fissato per il 10 aprile 2015.
Con riferimento ai versamenti dei contributi per lavoro domestico, si ritiene utile rammentare che non sono previsti “slittamenti” nel caso in cui il giorno di versamento cada di sabato.
.Con circolare n. 11 del 23-01-2015 l’Inps fissa i minimali 2015
La circolare riporta anche i minimali utili per i lavoratori dello spettacolo, dopo il trasferimento all’Inps della gestione Enpals.
Ricordiamo che il minimale non può essere inferiore al 9,5% del trattamento minimo di pensione Inps (per il 2015 € 47,68 – ovvero 501.89 (pensione minima) * 9,5%-).
Il minimale part-time si ottiene:
- moltiplicando il minimale giornaliero, (47,68) per il numero delle giornate di lavoro settimanale a orario normale (6);
- dividendo il prodotto per il numero delle ore di orario normale settimanale previsto dal contratto collettivo nazionale di categoria per.
INPS: entro il 1° marzo le domande per il riconoscimento delle attività usuranti
L’Inps, con il merssaggio 9963 del 30.12.2014, fornisce le istruzioni per la presentazione, entro il 1° marzo 2015, delle domande di riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti, con riferimento ai soggetti che maturano i requisiti nel 2015.
.Corte di Cassazione, sent. n. 21250 dell’8.10.2014: omesse comunicazioni all’Inps – evasione contributiva
L’omessa, tardiva o infedele denuncia mensile all’Inps di rapporti di lavoro o di retribuzioni erogate, sebbene registrati nei libri di cui è obbligatoria la tenuta, concretizza l’ipotesi di evasione contributiva e non la meno grave fattispecie di omissione contributiva.
Grava sul datore di lavoro inadempiente l’onere di provare la sua buona fede e la mancanza dell’intento fraudolento.
Min.Lavoro: Fondo di solidarietà per il sostegno all’occupazione del personale del credito cooperativo
Con Decreto 20 giugno 2014, pubblicato in G.U. n. 236 del 10 ottobre 2014 il Ministero del Lavoro è istituito il «Fondo di solidarietà per il sostegno dell’occupabilita’, dell’occupazione e del reddito del personale del credito cooperativo» quale prosecuzione della gestione del Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e della riqualificazione professionale del personale del credito cooperativo già’ istituito presso l’INPS.
.Legge di stabilità 2015 – Incentivo per assunzioni a tempo indeterminato
In base alla bozza del provvedimento legisativo, i datori di lavoro, che nel corso del 2015 assumeranno lavoratori a tempo indeterminato, potranno beneficiare di uno sgravio contributivo fino al limite di € 8060,00 annui.
Non si tratta quindi di un esonero totale, ma di uno sgravio limitato, pur considerando che spesso il limite di € 8060,00 sarà sufficiente ad abbattere totalmente i contributi.
Lo sgravio non è concesso:-
per i lavoratori che nei sei mesi precedenti l'assunzione sono stati occupati con un rapporto di lavoro a tempo indeterminato;
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per i lavoratori che nei tre mesi precedenti l'entrata in vigore della.more
In caso di reintegra sono dovuti i contributi
La Corte di Cassazione, con sentenza 17180, stabilisce il principio per cui, in caso di reintegra di istituti previdenziali assicurativi possono richiedere il pagamento dei contributi relativi al periodo intercorrente tra la data del licenziamento e la reintegra.
L'obbligo contributivo sussiste anche nel caso di "chiusura" della vertenza mediante una transazione, nella quale lavoratore rinuncia alla reintegra contro il pagamento di una determinata somma. Tale somma non perde sua natura retributiva indipendentemente dalla qualificazione indicata nell'atto transattivo.
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