Utilizzare, quando vietato, le credenziali altrui per ottenere informazioni su specifici soggetti e imprese per esigenze non attinenti al servizio, può giustificare il
.Tag Archives: Licenziamento
Licenziamento disciplinare – Cassazione n. 10839/2016
Nel licenziamento disciplinare, l'immediatezza della contestazione può essere oggetto i giudizio in relazione al caso specifico.
Il datore di lavoro deve provare il momento di conclusione delle indagini e tutta la procedura seguita per giungere al provvedimento espulsivo anche al fine di garantire il diritto di difesa del lavoratore.
La contestazione deve ritenersi "non tempestiva" (viziando pertanto il licenziamento) quando il datore di lavoro non da prova del momento in cui aveva avuto la piena conoscenza dei fatti da addebitare al lavoratore e così non consente il.
Periodo di comporto e aspettativa non retribuita – Cass. n. 6697/2016
Licenziamento – Le espressioni ingiuriose verso il superiore giustificano il licenziamento Cass. Sez. Lav. n. 9635 del 2016
L’insulto rivolto al superiore gerarchico giustifica il licenziamento in tronco anche se non si concretizza in gesti violenti o se il contratto collettivo non prevede questo tipo di sanzione, in quanto costituisce una condotta che, sul piano organizzativo, mina l’autorità di chi viene offeso e, quindi, compromette il regolare funzionamento dell’organizzazione aziendale.
Licenziamento disciplinare – Cassazione 6165/2016 –
Licenziamento – Onere della prova della sussistenza del motivo e dell’impossibilità di repechage
Nei casi di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, l’onere della prova della sussistenza del "motivo" incombe, per espressa disposizione legislativa, sul datore di lavoro (articolo 5, legge 604/66).
La sentenza della Cassazione 5592.2016 in parola, impone al datore di lavoro anche l'onere di provare l’impossibilità di un diverso utilizzo del lavoratore, senza che il lavoratore sia tenuto a fornire alcuna indicazione in merito.
Alla luce di tale orientamento, il datore dovrà fornire in giudizio l’elenco delle assunzioni fatte nel semestre successivo al licenziamento, e dimostrare per ciascuna di esse che i relativi compiti non potevano essere assegnati al.
Licenziamento Collettivo – Normativa
L. 23 luglio 1991, n. 223 - Norme in materia di cassa integrazione, mobilita', trattamenti di disoccupazione, attuazione di direttive della Comunita' europea, avviamento al lavoro ed altre disposizioni in materia di mercato del lavoro (artt. artt. 4-9, 16, 17, 24)
D.L. 20 maggio 1993, n. 148 - Interventi urgenti a sostegno dell'occupazione (artt. 4, 8)
D.L. 19 maggio 1997, n. 129 - Programmazione delle cessazioni dal servizio del personale del comparto scuola, nonché disposizioni in materia di fondi pensione e mobilita' (art. 3)
Licenziamento individuale – Normativa
Codice Civile (artt. 2118-2121)
L. 15 luglio 1966, n. 604 - Norme sui licenziamenti individuali
L. 20 maggio 1970, n. 300 - Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell'attività sindacale, nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento (art. 18)
L. 11 maggio 1990, n. 108 - Disciplina dei licenziamenti individuali
L. 4 novembre 2010, n. 183 - Deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori.
Licenziamento – Somministrazione – Termini per l’impugnazione – Cass. n. 2734 del 11.02.2016
La Suprema Corte conferma, nonostante precedenti autorevoli indicazioni contrarie, l'inderogabilità del termine di 60 giorni in caso di impugnazione di contratti di somministrazione.
Il termine decorre:
dalla scadenza - per i contratti a termine;
dalla comunicazione di licenziamento - per i contratti a tempo indeterminato.
.Licenziamento – Art. 18 anche nel pubblico impiego – Corte di Cassazione Sent. 2415/2015
"Le riforme dell’articolo 18 si applicano in automatico anche al pubblico impiego “contrattualizzato”, cioè a tutti i dipendenti statali e locali tranne professori, magistrati e militari, perché il parallelismo con il lavoro privato è previsto in modo esplicito dal Testo unico del pubblico impiego."
.