Utilizzare, quando vietato, le credenziali altrui per ottenere informazioni su specifici soggetti e imprese per esigenze non attinenti al servizio, può giustificare il
.Tag Archives: Licenziamento disciplinare
Licenziamento disciplinare – Cassazione n. 10839/2016
Nel licenziamento disciplinare, l'immediatezza della contestazione può essere oggetto i giudizio in relazione al caso specifico.
Il datore di lavoro deve provare il momento di conclusione delle indagini e tutta la procedura seguita per giungere al provvedimento espulsivo anche al fine di garantire il diritto di difesa del lavoratore.
La contestazione deve ritenersi "non tempestiva" (viziando pertanto il licenziamento) quando il datore di lavoro non da prova del momento in cui aveva avuto la piena conoscenza dei fatti da addebitare al lavoratore e così non consente il.
Licenziamento – Le espressioni ingiuriose verso il superiore giustificano il licenziamento Cass. Sez. Lav. n. 9635 del 2016
L’insulto rivolto al superiore gerarchico giustifica il licenziamento in tronco anche se non si concretizza in gesti violenti o se il contratto collettivo non prevede questo tipo di sanzione, in quanto costituisce una condotta che, sul piano organizzativo, mina l’autorità di chi viene offeso e, quindi, compromette il regolare funzionamento dell’organizzazione aziendale.
Licenziamento illegittimo per furto di scarsissimo valore – Cass. n. 6764 del 12 aprile 2016
La Corte di Cassazione ha ritenuto eccessivo, annullandolo, un provvedimento di licenziamento di una impresa che aveva inteso punire un proprio capo reparto che non aveva pagato merce (mesa in tasca forse per riflesso automatico) del valore pari a € 2,90.
Il "modico valore" può quindi determinare la punibilità.
.